L’immaginario fetish nelle sue articolazioni che vedono l’uso di sex toy, gag ball, latex, corde, cera colata, gogna… tutti quegli […]
Fetish
L’immaginario fetish nelle sue articolazioni che vedono l’uso di sex toy, gag ball, latex, corde, cera colata, gogna… tutti quegli oggetti che si accompagnano a fantasie cariche di sensualità, sessualità ed erotismo, definite “alternative” da un’opinione pubblica ufficiale. Fantasie, anche se non dichiarate, molto diffuse nell’animo umano sin dalla notte dei tempi e rappresentate nei secoli da famosi artisti nei campi della pittura, scultura, scrittura…
L’immagine della povera fanciulla indifesa (damsell in distress) ha dato vita a innumerevoli opere nel corso dei secoli da parte di famosi artisti, come per esempio Rembrandt nel 1620 col suo dipinto “Andromeda” o nel 1521 Ludovico Ariosto nel poema “L’Orlando furioso” , solo per citarne un paio.
In questa gallery trova posto l’universo BDSM, anch’esso parte dell’immaginario sopracitato, con scene di sottomissione e dominazione di varia natura.
La più famosa è la serie dedicata a Gwendoline, realizzata su commissione per una famosa rivista fetish, ispirata al fumetto degli anni Quaranta The Adventures of Sweet Gwendoline di John Willie che pubblicò nella sua rivista Bizarre.
In seguito chiuderà la produzione, costretto alla clandestinità dalla società puritana dell’epoca. La dolce Gwendoline tornerà a vivere, con una versione riveduta e censurata, nel 1952 per opera di Irwing Klaw, fotografo ed editore conosciuto per essere il “padre artistico” di Betty Page.
Infine troviamo la stella del porno degli anni Novanta, Selen, nelle foto di un suo celebre calendario di fine millennio, interpretata da Hikari Kesho sempre in chiave fetish/BDSM, strizzando in alcuni casi l’occhio al grande Helmut Newton, da sempre per lui grande fonte di ispirazione, ammirato soprattutto per quanto riguarda la fotografia di moda, sua attività commerciale dal 1985 come Alberto Lisi, sua identità anagrafica.